La simbologia della Laurea

Che si tratti di nastri, accessori o confetti, il rosso è il colore della Laurea.

Agosto 29, 2024

Potente e  Vibrante

In epoca romana, i personaggi illustri indossavano una toga bordata di rosso.

Questo colore è simbolo di energia mentale e fisica che aiuta a combattere le sabbie mobili della passività infondendo una forza straordinaria.

Il rosso influisce sul battito cardiaco e sulla pressione sanguigna stimolando i ritmi vitali.

Inoltre, è sinonimo di grande passionalità, creatività e fiducia in se stessi.

Insomma, è il colore di chi vuole farcela.

Insieme al tocco, il classico cappello nero squadrato del laureato, rappresenta convenzionalmente la laurea. Eppure, nonostante il rosso resti il simbolo della laurea per eccellenza, nel tempo ciascun ateneo ha scelto un colore specifico.

L’Università di Cagliari, ha suddiviso in questo modo:

-Bianco per gli Studi umanistici;

-Rosso per Scienze Economiche, Giuridiche e Politiche;

-Verde Scuro per Biologia e Farmacia;

-Verde Brillante per Scienze;

-Nero per Ingegneria e Architettura;

-Azzurro per Medicina e Chirurgia.

Infine, immancabile accessorio nel giorno della Laurea è la corona di alloro. 

Nell’antica Grecia ogni quattro anni si celebravano a Delfi i giochi pitici in onore di Apollo Pitio. I vincitori delle gare poetiche, musicali, atletiche e ippiche, ricevevano in premio una corona di alloro colto nella valle di Tempe e avevano diritto a porre la propria statua nel santuario delfico.

Ispirandosi ai rituali tradizionali del mondo romano che la vedevano sulla testa di generali trionfanti e imperatori, nel medioevo fu istituita l’incoronazione poetica. Celebre è la cerimonia in onore di Petrarca che, con il serto di alloro posto sul capo, riceve sul Campidoglio il “Privilegium Laureae” dichiarando di accettare l’onore dell’alloro non solo per ambizione ma perché il suo esempio sia di stimolo per altri.

La corona triumphalis costituiva, dunque, il massimo onore e adornava personaggi degni di stima.

C’è un aneddoto curioso che si dovrebbe sempre tenere a mente.
Il Generale glorioso adornato di alloro sacro era seguito durante tutta la sfilata da uno schiavo che recitava la frase “memento mori” ossia “ricordati che devi morire”.

Questo per ricordare che la gloria è solo un passaggio temporaneo.

vivi intensamente

“Non lasciate che vi sfugga neppure un momento. Afferratelo e fatelo vostro. Festeggiate perché ogni respiro va festeggiato.”

Che tu stia celebrando un traguardo o meno, sappi che presto la situazione potrebbe cambiare.

In un mondo in continua evoluzione, dobbiamo godere ogni istante che la vita ci dona e celebrarlo intimamente.

Ti aspettiamo per festeggiare la tua Laurea!

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